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giovedì 24 gennaio 2013

La cipolla acchiappa-germi




E' il periodo dell'influenza.
Febbre alta, muscoli che gridano vendetta, tosse che dura settimane. Insomma, la periodica rottura di scatole. A tutti vien voglia di trovare un rimedio per non ammalarsi o, proprio non riuscendo ad evitarlo, almeno per guarire in fretta.
Ed ecco arrivare da oltreoceano la soluzione a tutti i mali di stagione: la miracolosa cipolla.
Il web è letteralmente invaso da articoli, blog, siti che consigliano l'uso della liliacea per sfuggire a infezioni di ogni sorta.
Perchè proprio la cipolla?
Tutto parte da un aneddoto, diffuso e assimilato come vangelo.
La storia è la seguente: nel 1919, anno della temibile Spagnola, un medico americano nel peregrinare fra i suoi pazienti agricoltori, si imbattè in una famiglia curiosamente sana. Nessuno si era ammalato, cosa pressochè impossibile in quel periodo. Interrogando l'agricoltore per stabilire cosa ci fosse di diverso rispetto a tutti gli altri, scoprì che in quella casa la moglie aveva messo mezza cipolla in ogni stanza. Il medico chiese il permesso di prelevare una di queste cipolle e tornato nel suo studio, la analizzò pazientemente al microscopio, trovandovi un gran pullulare di virus H1N1.
Di qui, la cipolla è una specie di calamita per virus e (per traslato) batteri.
In effetti, l'unico modo per dare credito ad un racconto del genere è, appunto, con fede cieca, incrollabile e, per definizione, totalmente acritica.
Perchè, per quanto affascinante e pionieristico l'approccio del medico condotto statunitense, la faccenda non regge nemmeno per un secondo. Direi che il punto è sostanzialmente uno: i virus non si vedono con il microscopio ottico. Fatico a credere che un umile medico di famiglia, ancorchè targato USA, possedesse un microscopio elettronico, soprattutto considerando che il primo fu inventato circa dieci anni dopo. La tesi, implicita, secondo cui sarebbe bastata una manciata di cipolle per evitare una pandemia da 20 milioni di morti, è...come posso dire? Esilarante.
Ok, accantoniamo i superpoteri del dottore osserva-cipolle.
Può anche essere che il principio sia comunque valido. In fondo se un po' d'aglio basta a tenere lontani i vampiri, perchè non dovrebbe funzionare la cipolla (che è una specie di aglio) contro i germi?
C'è chi sostiene di essere guarito nello spazio di una notte da terribili polmoniti solo mettendo sul comodino un barattolo con una cipolla tagliata dentro. Il mattino dopo si è ritrovato con un bulbo annerito nel barattolo e polmoni sterili come una sala operatoria.
Come al solito questi post sono seguiti da valanghe di commenti. Il più comune è:" Non ho capito una cosa. (al che tu, lettore maliziosamente scettico che pensi alla seconda riga si tratti dell'ennesima bufala colossale, provi per un istante un moto di sollievo, perchè ti aspetti una domanda che smonti la teoria...) La cipolla in che senso la devo tagliare? E poi, la devo mettere con la parte tagliata verso l'alto o verso il basso?" E da lì partono dotte disquisizioni sul potere virus-magnetico dell'ortaggio in relazione all'inclinazione del taglio, alla dimensione della fetta e così via.
Superata l'inevitabile immediata ilarità, ci si deprime. Perchè la gente crede ancora a queste cose? Fossimo nel medioevo... Pochissimi timidamente avanzano qualche dubbio, nessuno, dico NESSUNO, chiede un supporto scientifico alla teoria.
Si spenderebbero migliaia di euro in antibiotici per curare una polmonite se bastassero 10 cent di cipolla? Questa domanda non se la pone nessuno?
Proporre la cipolla come una specie di Raid mosche e zanzare versione microscopica è assurdo. Se dopo dieci giorni di polmonite ti metti la cipolla sul comodino e il mattino dopo cominci a stare meglio, non ti viene il dubbio che siano tutti gli antibiotici che hai ingollato fino a quel momento e che si tratti di una coincidenza?
La microbiologia, come ogni aspetto della scienza, è regolata dalle leggi del caso. Non è che i virus e i batteri che volteggiano oziosi avvinghiati ai granelli di polvere, organizzino un attacco sistematico appena ti vedono entrare nella stanza. Se ti capitano vicino è solo per un casuale moto d'aria. Allo stesso modo, una inerte cipolla non può attirare nulla, può al limite accogliere ciò che casualmente vi si posa. Noi, almeno, ci complichiamo la vita e i bronchi inspirando aria...
Quando si leggono simili teorie, occorre sempre dubitare. Il miracolo impone scetticismo. Nemmeno la Chiesa ci crede d'emblèe, vuole prove. Il che è buffo, a pensarci, perchè lì la Fede è di casa.
Quindi, non abbiate Fede nella medicina tradizionale, sarebbe sbagliato, ma è ancora peggio averla nei rimedi "alternativi". In entrambi i casi bisogna usare intelligenza, curiosità e voglia di approfondimento.

Se qualcuno ha già comperato chili di cipolle per garantirsi l'incolumità per il resto dell'inverno, avrei una soluzione:
prendete 500 g di cipolle rosse di Tropea, pulitele e tagliatele a rondelle non troppo spesse; mettetele in una casseruola con un po' d'olio, mezzo bicchiere di aceto balsamico buono (regolatevi in base al vostro gusto), circa 150 g di zucchero bianco o di canna. Fate cuocere a fuoco basso per 45 minuti, mescolando ogni tanto e aggiungendo poca acqua se il tutto diventa troppo denso. Verso fine cottura grattugiate la scorza di un'arancia non trattata. Mettete a raffreddare in un barattolo. Otterrete una composta di cipolle che con i formaggi è una bomba! (NB. Le dosi sono indicative, io la faccio a occhio...)

11 commenti:

  1. FORSE SARANNO ATTIRATI DALL'ODORE?VIRUS E BATTERI SONO GENTE STRANA.....

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  2. buona la cipolla, cruda e cotta sta bene su tutto, è un must come vestirsi di nero...

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  3. La cipolla (e tutti i suoi parenti) ha effetti antisettici, alla lettura del racconto subito ho pensato: "l'effetto dovrebbe essere il contrario, cioè allontanare i microbi"....

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  4. non che ci creda piu di tanto, ma di certo se bastasse una cipolla a curare malattie per cui gente spende migliaia di euro, le cipolle sarebbero tolte dal commercio e illegalizzate...

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    1. Verissimo. Pensa le case farmaceutiche che danno avrebbero

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  5. Si ma chi spende le migliaia di euro siamo noi, mentre chi li guadagna sono le multinazionali ! Sveglia ! Non possiamo informarci solo per l informazione ufficiale , è controproducente per noi stessi !

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  6. i vecchi anno sempre ragione io provo poi vediamo non costa nulla

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  7. Io ho provato proprio ieri sera... ha funzionato. Sollievo notturno a tosse e raffreddore, netto miglioramento, inspiegabile altrimenti, al mattino. La terrò permanentemente sui comodini a voglio testare l'incidenza delle malattie da raffeddamento da ora in poi.
    Appunto, provare non costa nulla, e poi sono una scettica per natura, perciciò se mi accorgo che funziona so di poter aver piena fiducia nella mie conclusioni finali.
    Laura

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  8. Allora meglio prendere allium cepa omeopatico .

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  9. http://benessere.paginemediche.it/it/244/storia-della-medicina/detail_1647_linvenzione-del-microscopio.aspx?c1=57&c2=397

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  10. https://it.wikipedia.org/wiki/Influenza_spagnola

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