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mercoledì 6 giugno 2012
amori diversi...ma esiste un amore uguale?
Laura e Alex esistono davvero.
Non sono medici, non sono una bionda e l'altra rossa, probabilmente non hanno nemmeno un tratto caratteriale simile a quelli delle due protagoniste, ma esistono.
Sono due ragazze che passeggiano tenendosi per mano sul lungomare di Varazze, non ricordo di preciso quando. Non è estate, questo lo rammento e la loro presenza abbassa clamorosamente l'età media dei passanti. Sono fresche, belle, sportive e disinvolte. Si tengono per mano e ascoltano musica dallo stesso ipod, appeso al fianco di una delle due, spartendosi gli auricolari. Le dita intrecciate, gli occhiali da sole, gli sguardi indipendenti. Suggeriscono complicità, quella di un'amicizia profonda, quella che ti permette di passeggiare senza l'obbligo della conversazione. Quando il silenzio non è un vuoto da riempire, è sempre un buon segno. Io cammino in senso opposto, pensando agli affari miei, ma loro due, in qualche modo, attirano la mia attenzione. Positivamente. Poi, d'improvviso, entrambe sorridono e si guardano. Immagino sia per la musica, forse una canzone con un significato particolare. C'è tutto, in quel sorriso. E dopo pochi secondi, si baciano, con una tenerezza commovente. Io non me l'aspetto, forse sono più chiusa di quanto non creda o forse, semplicemente, in quel momento non ci penso. Mi viene naturale, se vedo due ragazze che si tengono per mano, pensare che siano amiche. L'ho fatto tante di quelle volte... Quel bacio mi emoziona, nel senso stretto del termine (come direbbe una mia carissima amica), cioè smuove qualcosa. Mi ricorda quelli fra mia madre e mio padre, la sensazione di calore che provo quando sfioro le labbra dell'uomo che amo. E' bello e confortante. Ho appena incontrato sulla mia strada due persone che si amano.
Allora rifletto.
Il loro amore verrebbe definito "diverso". E lo è, sicuramente. E' diverso da quello facile di una notte, da quello rabbioso di un uomo che picchia una donna, da quello di chi tradisce, da quello di chi usa. Ma lo è anche dal mio per il mio uomo, non per una questione di genere, ma perchè siamo tutte persone diverse. L'amore è l'impronta digitale di una coppia, non ce n'è uno uguale all'altro. Quando è sincero, profondo, appagante, va celebrato e raccontato. Io davvero non capisco chi preferisce l'ipocrisia di una famiglia allo sfascio al legame meraviglioso fra due persone solo perchè condividono un assetto cromosomico.
Amen.
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Mi è venuta in mente questa vignetta
RispondiElimina:)
A meno che non si tratti di Giovanardi... Comunque e' vero, l'idea di due donne attizza piu' di quella di due uomini... curioso
RispondiEliminaL'ultima frase sei proprio tu (e concordo pienamente) :) Ciao, Vale di sempre. Mi sono anche iscritta, mi terrò al passo qui da UK (da blogger a blogger, l'avresti mai detto?!).
RispondiEliminaCiao Ba, è bello essere sempre se stessi nei secoli... anch'io ti leggo!
RispondiEliminaPerò io ho visto Prometeus! Incredibile, no?! ;)
RispondiEliminaPerchè Carmen non riesce a iscriversi? Aiutala.